Perchè nel Multi-level Marketing si usano i Punti?

Nel mondo del MLM è molto frequente imbattersi nel concetto di “Punti” per avere un’unità di misura della “produzione” di un incaricato o del suo gruppo anziché utilizzare gli euro.

Vi siete mai chiesti il perché?

Per poter quantificare con un’unica unità di misura la “produzione” (intesa come vendite) personale e/o di gruppo, Bridge, anziché considerare il fatturato portato in azienda, utilizza il concetto di “Punti” chiamati anche “Volume Commissionabile” (CV).
Ogni prodotto vendibile presente in magazzino ha, oltre al prezzo di vendita, anche un determinato valore punti.

Vantaggi:

  1. Se nel tempo volete cambiare il prezzo dei prodotti venduti, senza però modificarne il “valore provvigionabile” (ossia: volete cambiare il prezzo, ma non le provvigioni riconosciute) lo potete fare tranquillamente modificando il prezzo, ma non il cosiddetto “valore punti”.
  2. Vi svincolate definitivamente dalle problematiche relative a IVA ed eventuali altri oneri sulle vendite: la produzione di un venditore è data in Punti indipendentemente da prezzi al netto o al lordo di IVA, costi accessori, valute estere, eventuali sconti applicati, etc…
  3. In caso di prodotti con diverse marginalità di guadagno, i punti vi permettono di avere una “valuta omogenea” che rappresenta FEDELMENTE e nel tempo la produzione di ogni venditore (prodotti con meno marginalità avranno ad esempio un valore punti inferiore).
  4. Specificando anche le provvigioni in termini di % sui punti (anziché sugli €) vi svincolate definitivamente dalle problematiche derivanti dal dover specificare che le provvigioni son calcolate al netto di IVA meno le ritenute d’acconto, etc, etc… vi basta dire: “è il TOT% sui Punti generati…!”, concetto molto più semplice da capire e verificare da parte dei venditori.